Sulla chiesa di Tombolo vi è un’altra meridiana, che la devozione popolare vorrebbe attribuire al santo. In una delle Sue bigrafie più accreditate, quella di Monsignor G.  Marchesan (4), mentre viene ricordata quella della canonica, non si fa cenno, stranamente, a questa. In altre biografie invece, essa gli viene attribuita. (5) . In realtà questa meridiana potrebbe essere di epoca antecedente a quella in cui operò Giuseppe Sarto.