Uno stilo a vela produce un'ombra, che proiettandosi lungo le linee del quadrante, indica l'ora solare vera e l'inizio delle stagioni.
L'orologio e' disegnato su una superficie orizzontale e riporta le linee delle ore e le curve di declinazione stagionali. La linea oraria delle 12, così come la base dello stilo, sono orientati nella direzione Nord-Sud, così che la meridiana riporta l'ora solare vera (diversa da quella dell'orologio) e segna mezzogiorno nell'istante in cui il Sole transita sul meridiano di Castelfranco. Il quadrante riporta inoltre le curve descritte dall'estremità dell'ombra nei giorni dei solstizi e degli equinozi, con funzioni quindi calendariali. La curva (iperbole) più lontana dallo stilo, contrassegnata dal simbolo g (Capricorno), è quella descritta dall'estremità dell'ombra nel giorno del solstizio invernale (22 Dicembre), quando il Sole descrive l'arco diurno più corto e basso sull'orizzonte. La curva più vicina allo stilo, segno a (Cancro) è quella descritta dall'estremità dell'ombra nel giorno del solstizio estivo (21 Giugno) quando il Sole descrive l'arco diurno più lungo e alto sull'orizzonte. La linea retta intermedia, segni ^ d, (Ariete e Bilancia), è quella percorsa dall'estremità dell'ombra nei giorni degli equinozi (21 Marzo, 23 Settembre). In tali date il Sole sorge esattamente a Est, tramonta esattamente a Ovest, l'arco diurno e notturno sono uguali e coincidono con l'equatore celeste.